Sono recenti le pronunce dei tribunali di Lecco e di Napoli Nord che hanno accolto i ricorsi di docenti precari per il riconoscimento dell’anzianità di servizio e, in caso di reiterazione abusiva di contratti a termine, anche del risarcimento del danno.
Nella fattispecie sottoposta al Giudice del Lavoro di Lecco con sentenza n. 137/2017 è stato riconosciuto il diritto della docente al risarcimento del danno commisurato al criterio di cui all’art. 32 comma 5 L. 183/2010: “…peraltro, specificatamente proposto in una recente pronuncia della corte di Cassazione, n. 5072/2016, proprio per tale fattispecie…la determinazione può quindi operarsi nel seguente modo…una mensilità…per ciascun periodo lavorativo annuale risultante di entità pari (circa) all’intero anno scolastico”.
Pertanto, il ministero convenuto è stato condannato al pagamento alla parte ricorrente, a titolo di risarcimento del danno, della somma di € 13.200,00 oltre spese di lite.
E’ successiva poi la pronuncia del tribunale di Napoli Nord che con sentenza n. 1814/2017 ha riconosciuto il diritto della docente precaria al trattamento stipendiale che avrebbe percepito qualora fosse stata inquadrata a tempo indeterminato, tenuto conto degli scatti di anzianità previsti dalla normativa contrattuale di comparto e a decorrere dal 06.05.2011.
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